

Viene utilizzata per la spremitura delle piante officinali, frutta fresca, ortaggi, alcuni semi, frutta secca e quant’altro contiene del succo.
Si compone di telaio con tubolare, piatto raccolta prodotto, cestello forato e piattello di spremitura.
La spremitura viene realizzata mediante un pistone idraulico che, a seconda del modello, sarà azionato da tre diversi dispositivi: una leva manuale, un motore pneumatico o un motore elettrico. La pressione esercitata andrà a spremere il prodotto contenuto nel cestello.
Per la versione elettrica e pneumatica è possibile impostare la pressione massima di lavoro da 0 a 250 Bar.
La capacità di spremitura di 20 litri può essere ridotta a 10 e 3 litri con gli accessori dedicati.
La pressa può essere corredata di carrello per lo spostamento e di carter per la protezione dagli schizzi.
Oltre a questo viene impiegata per spremere i componenti utilizzati per creare macerati, grappe, liquori con lo scopo di recuperare tutto il succo derivato dal residuo della macerazione.
Tra i vari prodotti che si possono lavorare, ne riportiamo alcuni:
frutta: mele, pesche, limoni, arance, pere;
verdura: sedano, tarassaco, spinaci, coste;
altro: prodotti derivati dalla macerazione, aloe vera, mandorle, noci, nocciole.
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